10 Plugin WordPress fondamentali per un Sito Aziendale

I siti aziendali creati con WordPress necessitano di alcuni accorgimenti che consentono di trasformare un “sito nella media” e di renderlo un Sito Fantastico.

Voglio ricordare che:
I plugin wordpress servono ad aggiungere funzionalità al cms, estendendo alcune features che migliorano il sito e lo rendono più performante

Con “performante” intendo un sito che ottiene i risultati, infatti ricordo sempre che
“ogni sito deve essere pensato, progettato e creato per raggiungere determinati obiettivi”

Se sei un’azienda i tuoi obiettivi possono essere: farti conoscere (fare “brand”), ricevere richieste di contatto, vendere direttamente, ma anche se sei un sito di un’associazione devi avere obiettivi come farti contattare per ricevere info o aumentare le iscrizioni.

I plugin nell’elenco ti aiuteranno non soltanto a gestire più facilmente il sito ed assicurarti che tutto funzioni sempre al meglio, ma ti permetteranno di ingranare la 5° marcia e trasformare il tuo sito “Normale” in un sito di successo.

Ah un’ultima cosa: i plugin sono attivabili solo sulla versione cms di wordpress, no su wordpress.com (se vuoi conoscere le differenze fondamentali tra i due devi leggere questo articolo).

Ma veniamo alla lista dei plugin fondamentali per wordpress se devi creare un sito aziendale.

 

1. Maintenance mode / Coming Soon

La lista parte con un plugin obbligatorio (secondo me), utile PRIMA che il sito sia realizzato.

Infatti molto spesso acquistiamo dominio + hosting e ci buttiamo a capofitto nella creazione del nostro sito MA nello stesso momento è meglio nascondere il sito.

Installando infatti un plugin di “coming soon” noi Admin del sito possiamo lavorare tranquillamente e fare tutte le prove del caso, mentre tutte le persone che si collegheranno vedranno la pagina temporanea.

Mi sono sempre trovato bene con il plugin Coming Soon anche se ultimamente ho provato con piacere Maintenance migliore sul piano estetico.

Comunque la pagina temporanea è sempre personalizzabile con logo, testo e background che più ci piacciono.

Ah, ovviamente questi plugin sono perfetti anche quando dobbiamo stoppare il sito che è già attivo (quindi non è nuovo), nel caso dobbiamo fare interventi importanti.

 

2. Akismet: controllo spam

Akismet è l’unico plugin pre-installato di default su WordPress.

A dire il vero è presente anche un altro plugin di nome hello dolly (che reputo totalmente inutile, per cui ti invito a cancellarlo tranquillamente).

Akismet è invece importantissimo in quanto filtra tutti i messaggi e controlla che non venga aggiunta spam al sito.

Se qualcuno ha già provato ad avere un blog è normale che ricevere molti messaggi spam da script automatici che riempiono i commenti di link.

Akismet secondo me è il migliore plugin contro lo spam, prodotto da Automattic, team che sviluppa WordPress (una garanzia).

Ah mi raccomando: crea una sezione Blog o News anche nel tuo sito aziendale: avrai una sezione che puoi tenere aggiornata inserendo info utili per i tuoi clienti e avendo così del contenuto fresco da condividere nei tuoi social. Contenuto che ovviamente si posizionerà anche sui motori di ricerca, che non guasta mai 😉

 

3. Yoast seo: ottimizzazione sui motori

Yoast seo è diventato negli ultimi tempi un plugin ottimo e completo, surclassando molti altri tools nati con lo stesso scopo, ovvero quello di migliorare la presenza del nostro contenuto sui motori di ricerca.

Secondo me è il migliore perché ti permette di: effettuare una configurazione base della SEO del sito ma ti permette anche di ottimizzare molto accuratamente ogni pagina o post.

E per ultima cosa ha anche una sezione Social che integra perfettamente il tuo sito con i canali social, in modo molto veloce.

 

4. Google Analytics

Ogni sito WordPress che creo ha di default anche questo Plugin assolutamente essenziale che aggiunge il codice di monitoraggio di Google Analytics per la tracciatura dei visitatori tramite il noto strumento di Google. Prima di aggiungere il codice devi creare l’account analytics dalla pagina http://www.google.it/intl/it/analytics/.

Se non conosci Analytics ti consiglio di usarlo principalmente perché: è gratis e permette di tenere sott’occhio ogni informazione utile per migliorare e far crescere il sito.

Per integrarlo con il tuo sito puoi usare Google Analytics for WordPress.

 

5. Contact form

Un sito aziendale senza contact form non è un vero sito aziendale.

Infatti è essenziale dare la possibilità ai visitatori di contattarci chiedendo informazioni su ciò che offriamo.

In rete praticamente tutti dicono che il migliore plugin free per creare form è Contact Form 7, io personalmente non l’ho mai trovato semplicissimo da implementare.

Voglio consigliarti una chicca di cui quasi nessuno parla: Ninja Form, un plugin spettacolare che ti consentirà di creare form sia molto semplici ma anche form più strutturati, utili ad esempio per le richieste di preventivo.

Provalo, ti assicuro che non cambierai più 😉

Consiglio PRO: ti suggerisco di inserire più form in base alla pagina del sito, sulla pagina contatti puoi mettere un generico “contattaci” mentre sulla pagina prodotti/servizi puoi inserire un invito a chiedere specificatamente informazioni sui prodotti/servizi appunto.

 

I prossimi plugin che ti consiglio servono per fare marketing e per ottenere risultati dal web.

Già, come ti sarai accorto fermarsi a “fare il sito” non basta più: occorre implementare una strategia più completa.

Prima però la mia strategia prevede un mi piace su Facebook 😉

 

 

6. Email Marketing

Il più grande venditore al mondo Joseph Samuel Gerard (che ha venduto qualcosa come 13.000 auto in 15 anni) era solito inviare delle lettere (al tempo l’email non era ancora diffusa) che gli consentivano di mantenere i rapporti con i suoi prospect.

Come cerco di dire a tutti gli imprenditori che incontro: è essenziale raccogliere email dal sito.

Con una mailing-list ben configurata e una strategia limpida, potrai aumentare il numero di lead (persone interessate) e potrai contattarli nel tempo, andando a creare un rapporto di fiducia che produce effetti reali sul tuo business.

Per prima cosa ti serve un software che gestisca i contatti e l’invio delle email. Io ti stra-consiglio di usare software web based ovvero servizi gestiti direttamente online, per una questione di affidabilità, sicurezza di invio e facilità di integrazione con il tuo sito.

I più famosi servizi di mailing-list sono: Aweber, GetResponse e Mailchimp. Hanno dei costi variabili in base al numero di iscritti. Sia Aweber che GetResponse hanno un periodo di prova gratuito per un mese, ma solo Mailchimp ha un piano gratuito per sempre, che può contenere fino a 2.000 contatti. Ecco perché ti consiglio di provare proprio questo.

Nel tuo sito puoi inserire dei box che richiedono email + nome invitando i visitatori a iscriversi in modo generico alla Newsletter.

Oppure puoi creare un invito più appetitoso, dando in regalo qualcosa di tangibile a chi si iscrive.

Un ebook, una mini guida, delle liste di cose da fare, una case history di successo, insomma qualcosa di invitate e di cui l’utente non può fare a meno.

Vuoi scoprire come raccogliere centinaia di contatti dal sito e inviare newsletter con i migliori tool? Leggi la guida per usare l’email marketing con successo!

Il plugin migliore che ho provato per Mailchimp è certamente: Mailchimp for WP.

Se invece utilizzi Aweber questa è una validissima soluzione: Aweber for widget.

 

7. Popup

I popup sono un ottimo strumento per fare marketing: possono invitare l’utente a compiere determinate azioni, catturando completamente la sua attenzione.

Una cosa importantissima: si può (anzi si deve!) utilizzare un popup per aumentare il numero di iscritti alla newsletter.

Un altro punto importante è che possiamo creare un popup che si apre dopo tot secondi di permanenza su una pagina: un utente è ancora sulla pagina dopo 2 minuti? significa che è interessato, attiviamolo!

Oppure quando un utente sta per uscire dalla pagina: grazie ai movimenti del mouse è possibile capire se è intenzionato a uscire, in tal caso gli diciamo “ehi non andartene ho qualcosa per te… “.

Stando sul free posso consigliarti: Popupally, Yith newsletter popup, WordPress popup o anche Sumome che mette a disposizione vari strumenti per catturare email.

Mentre se vuoi qualcosa di professionale non posso non suggerirti Optin Monster (quello che utilizzo anch’io sui miei siti).

È letteralmente una bomba in quanto ti consente di creare fantastici popup che rapiscono l’attenzione dell’utente, popup che convertono alla grande e soprattutto che sono attivabili in diverse modalità.

Ad esempio dopo un tot di secondi, quando l’utente sta uscendo, oppure dopo un tot % di scroll della pagina.

 

8. Landing page

Le landing page sono ancora poco usate in Italia e in pochi sfruttano il loro effettivo potere: esse ti consentono di rivoluzionare completamente il tuo sito implementando delle pagine ottimizzate per una specifica azione (vendita, richiesta info, acquisto lead).

Nel precedente articolo dove mostravo tantissimi tipi di siti realizzabili con WordPress, ho già parlato del tool numero uno per creare landing page ovvero Optimize Press.

Puoi usarlo sia come template vero e proprio (con tutti gli elementi che servono) oppure come faccio io in versione plugin.

Grazie ad esso posso creare qualsiasi tipologia di landing in 3 minuti di tempo grazie ai numerosissimi template presenti già studiati per specifici obiettivi, che sono principalmente: raccolta email, iscrizione per evento/workshop, pagine di vendita.

 

9. Backup

Non voglio dilungarmi sul quanto sia importante effettuare delle copie di backup del nostro sito: fidati, fidati, fidati molti trascurano questo particolare e appena hanno problemi si disperano!

È successo anche a me agli inizi: crei tutto, ci lavori un sacco, poi lasci il sito non monitorato e tac! qualcosa va storto e perdi un sacco di ore di lavoro

Per fare un backup completo hai due soluzioni.

Puoi utilizzare l’ottimo plugin free BackWPup: svolge egregiamente il suo lavoro e può salvare automaticamente a cadenza regolare, una copia del sito sul tuo Dropbox.

Io invece utilizzo la versione a pagamento di Vaultpress: è un servizio offerto da Automattic (azienda che gestisce il progetto WordPress) a 5$/mese.

L’ho scelto perché è a prova di imbecille cioè lo installi e fa tutto lui, salva in background non appena ci sono modifiche, non rallenta il sito mentre fa il backup e tutti i file sono sempre disponibili per ogni evenienza.

Se devi ancora impostare il backup automatico sul tuo sito, ho scritto la guida definitiva per mettere al sicuro un sito WordPress!

 

10. Cookie

E come ultimo punto per i plugin indispensabili per un sito aziendale chi troviamo?

Un bel plugin per i cookie: lo so è scocciante ma devo parlarne.

Per prima cosa devi creare una pagina dove spieghi come e chi tratta i dati registrati nel sito.

Successivamente devi installare uno di questi plugin molto semplici: Cookie law info o Uk cookie consent.

Così potrai creare la famosa barra che porta l’informativa breve con i link verso la policy completa e il pulsante “Acconsento”.

Io ho deciso che su tutti i siti procederò nel modo che ti ho mostrato. Se vuoi puoi leggere il post che ho fatto a inizio estate con tutte le info sulla legge dei cookie, ma ti avverto è parecchio lungo!

Un’altra alternativa, se non vuoi troppi sbattimenti per il banner e soprattutto per creare l’informativa estesa, è il servizio pro di Iubenda (19€/anno).

 

A questo elenco manca una soluzione per creare un catalogo di prodotti/servizi con WordPress.
Ne ho già parlato in precedenti articoli e ora come ora posso consigliarti solamente Woocommerce da utilizzare solo per mostrare prodotti (in realtà esso sarebbe un plugin per fare ecommerce).

 

Wooow sono partito con l’idea di fare un post molto corto, con una lista semplice di plugin e invece ho terminato dopo qualche ora con un post tecnico e completo!

Parlare di wordpress e di come fare business con esso mi piace troppo!

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