Sai qual è uno strumento del quale non potrei fare a meno sul mio blog?
Esatto il popup, quel messaggio che cattura la tua attenzione e in modo quasi automatico ti induce a compiere un’azione. Negli anni sono diventati uno strumento essenziale per qualsiasi blog ma anche per i siti aziendali.
I popup li puoi usare principalmente per:
- iscrivere l’utente alla tua newsletter
- far scaricare un freebie (materiale gratuito)
- aumentare i fan della tua pagina Facebook
- mettere in evidenza una promozione
- indirizzare i tuoi utenti su una pagina importante
- richiedere la compilazione di un form contatti
Vuoi sapere perché i popup funzionano così bene?
Semplice: è una questione di attenzione. Tutta l’attenzione del tuo utente si concentra in un piccolo rettangolo dove è presente 1 messaggio e 1 azione da compiere. Stop.
Per l’azione da far compiere ti invito caldamente a pensare ad un’offerta incredibile, un contenuto speciale per il tuo visitatore, oppure, ancora meglio, a un materiale da far scaricare gratuitamente. Trovi tante altre idee su come ottenere risultati dal tuo sito, qui sul Blog.
Vari tipi di popup WordPress
Prima ti ho parlato di vari obiettivi che può avere un popup, ora ti rivelo l’elemento più importante di un popup, ovvero il trigger che lo attiva (trigger è l’innesco che fa aprire il popup).
Infatti molti sono convinti che il popup si attivi all’apertura di una pagina. Niente di più sbagliato.
Tranne in alcuni casi, tutti i miei popup si aprono ad azioni specifiche. Ora ti faccio vedere le più performanti che ho provato sulla mia pelle, anzi sul mio blog 🙂
# Exit popup
Questo è uno strumento formidabile che forse hai già incontrato molte volte: entri in un sito, leggi il post tranquillamente e non succede niente. Ma appena cerchi di uscire dal sito… tac… esce un popup!
Si chiama exit popup, si attiva quando c’è un’intenzione di uscita da parte del visitatore e funziona molto bene, provare per credere!
Con questa strategia cerchi di “sfruttare” al massimo ogni visitatore perché, se cerca di andarsene, lo blocchi e lo indirizzi al proseguimento della navigazione.
Questo è una strategia bomba perché ti permette di migliorare il ROI (qui inteso come ritorno sullo sforzo fatto per portare tale visitatore sul sito), soprattutto se quel visitatore è arrivato dopo un click su un annuncio pubblicitario! (come Adwords o Facebook ads).
# Attivazione di un popup dopo tot secondi di inattività (mouse o tastiera)
I tuoi utenti sono bloccati per 40 secondi su un punto del sito? Magari su un punto complicato o magari stanno provando a capire una frase difficile. Riattivali con un messaggio di aiuto che offra loro una soluzione.
Ad esempio potresti linkare una guida molto approfondita su tale argomento, oppure una pagina per la richiesta consulenza.
# Attivazione di popup dopo un tot di secondi dopo la visita
# Attivazione di popup dopo un tot di % della pagina
Questi due trigger gli ho volutamente messi insieme perché possono servire allo stesso scopo: se un visitatore sta un tot di secondi su una pagina o visualizza un tot di % di un contenuto, significa che gli interessa l’argomento. Proponigli qualcosa in tema e vedrai che il risultato sarà immediato!
# Popup al visitatore di ritorno
Un visitatore ritorna sul tuo sito? che ne dici di mostrargli qualcosa di specifico? l’engagement sarà sicuramente alto!
Come creare un popup WordPress?
Sia con Optin Monster e sia con Ninja Popup (li vedrai dopo) si possono creare dei popup accattivanti, che si attivano non solo quando c’è un’intenzione di uscita ma anche in base a svariate impostazioni ad esempio dopo tot secondi di visita oppure dopo che un visitatore è ritornato su una sezione particolare del sito.
Non ci giro tanto attorno: se vuoi creare qualcosa di estremamente potente e che porti a risultati doppi, devi per forza usare un plugin premium ovvero devi investire qualche euro per avere un servizio migliore.
Vuoi sapere quali sono i migliori plugin wordpress che uso? Te li mostro tra un attimo, prima devo dirti una cosa molto importante.
Popup è bello, ma non troppo.
Bene ora stai ideando i popup da mettere nel tuo sito.
Allora vediamo uno in entrata per presentarti, uno dopo tot secondi di visita, uno giustamente se l’utente si ferma troppo in un punto e ovviamente un bel exit popup che si apre non appena l’utente solo prova ad avvicinarsi alla barra del browser.
tutto molto bello, ma… meglio di no!
Ovviamente hai già capito dove voglio andare a parare: sfrutta al meglio tutte le potenzialità dei popup wordpress, ma non esagerare!
Soprattutto evita di diventare pesante nei confronti di chi ti visita la prima volta.
Esempio strategia: popup dopo 3 visite sul sito (l’utente è interessato al nostro brand/azienda/argomento) + popup che compare su una pagina specifica (utente interessato ad un argomento specifico) + exit-pop (non facciamo andar via un utente se prima non si è iscritto alla nostra mailing-list).
Ora passiamo alla parte pratica, ti stai chiedendo come creare dei popup sul tuo sito WordPress in 2 minuti? Ecco i miglio tool per farlo!
I migliori plugin per creare popup WordPress
Questi sono plugin che uso o che ho usato, i migliori si pagano -poco- ma permettono delle configurazioni veramente potenti dal punto di vista marketing.
Optin monster
Io ormai utilizzo sempre Optin Monster, che è davvero uno strumento formidabile per quanto riguarda l’efficacia dei popup.
Il tool online permette di installare popup su tutti i tipi di siti, quindi lo uso anche su ecommerce, ovviamente ha un plugin specifico per l’integrazione su WordPress e può connettersi con tutti i sistemi di newsletter.
Con Optin monster puoi creare popup partendo da template comodi e poi li modifichi con un editor grafico veramente easy.
Puoi mettere all’interno del form l’iscrizione alla tua newsletter, il box mi piace di Facebook, oppure fare una domanda ‘SÌ-NO’ all’utente, il quale sarà ovviamente indirizzato a delle pagine di ‘risposta’.
L’exit intent funziona molto bene e il targeting del visitatore e preciso come un orologio svizzero, consentendoti di far aprire popup su pagine specifiche e da sorgenti di traffico selezionate.
In più puoi fare il testing A/B (il tool divide il traffico in due versioni di popup e tu capisci quale converte meglio) e tutti i popup hanno delle statistiche molto affidabili che si integrano anche con Google analytics.
Vuoi sapere perché optin monster mi piace tanto?
Beh oltre a tutte le feature che ti ho appena fatto vedere, il plugin per wordpress mi permette di targhetizzare in modo chirurgico il pubblico del mio sito.
Ad esempio trovo straordinaria la possibilità di mostrare popup diversi in base alle categorie di WordPress o, in base ai tag.
Quindi che ho fatto: ho messo un popup specifico per chi deve realizzare un sito aziendale, su tutti i post con il tag ‘azienda’. Semplice ma efficace!
Ninja Popup
In passato su wppratico.com ho usato anche Ninja Popup. Costa meno, rispetto a optin-monster, ma è un plugin che copre molte situazioni.
Il builder visivo ti permette di creare un popup trascinando gli elementi su un pannello e comunque puoi sempre partire dai tanti modelli disponibili.
Sono supportati praticamente tutti i sistemi di email marketing e alcune delle funzioni più interessanti sono i Social e Newsletter locker che ti permettono di ‘bloccare’ del contenuto agli utenti che non sottoscrivono la newsletter o che non condividono la pagina.
Ovviamente con il plugin puoi attivare popup con l’exit-intent, dopo che l’utente ha visionato tot % di pagina, dopo un periodo di inattività e solo in certe zone del sito.
Il costo del plugin è veramente basso e tieni presente che viene costantemente aggiornato, dai un’occhiata alle ultime features sulla pagina di themeforest.
Popup Maker
Plugin gratuito che consente di creare popup modali e responsive in varie versioni come slide out, banner, notifiche, screen d’entrata, lightbox.
Il tool supporta i più usati sistemi di email marketing e anche i plugin per form WordPress più famosi.
Per creare il popup si usa un editor molto semplice e si possono targhetizzare molto bene i popup in base a pagine post, categorie e anche delle specifiche condizioni di Woocommerce (il plugin ecommerce wordpress più usato).
Addirittura si possono attivare trigger quando l’utente clicca sul menu, sulla sidebar, sulle immagini o bottoni.
Unica pecca: estensioni pro ovvero le più interessanti (come l’exit-intent) sono a pagamento.
Exit Popup
Questo plugin, gratis, permette di creare un popup html quando l’utente sta cercando di uscire dal sito. Poche configurazioni e nessun editor, se vuoi utilizzarlo devi creare il popup con il codice html (magari inserendo il form di iscrizione newsletter)
Sumo
Sumo è uno di quei servizi che raggruppare sotto la categoria dei popup è riduttivo. Messaggi welcome a tutto schermo, popup, elementi che catturano l’attenzione del visitatore e molto altro.
Il servizio è freemium ovvero alcune funzionalità avanzate sono a pagamento, ma vale la pena di provarlo.
Bene ora non ti resta che ideare la tua strategia per attirare l’attenzione dei tuoi utenti, ma ricorda… da grandi poteri derivano grandi responsabilità! 😀