Benvenuto nella Guida per creare la tua strategia di Email Marketing
Ti avviso, questa è una guida lunga e approfondita in ogni dettaglio. Ti (stra)consiglio di proseguire se sei veramente interessato ad implementare una strategia di Email Marketing sul tuo sito WordPress e SOLO se sei pronto a genere tanti nuovi iscritti alla newsletter, nuovi fan che seguono il tuo brand/azienda e nuovi clienti per il tuo business!
Pronto a tutto ciò? Partiamo! 🙂
1. Introduzione
2. I migliori servizi di Email-marketing
3. Installazione e configurazione Plugin Free
4. I tool Premium
5. Le migliori strategie per catturare tante email
1. Introduzione
Prima di partire con la creazione di una strategia, dobbiamo fare una premessa sull’utilizzo dell’Email Marketing. Questo strumento è molto potente perché permette di creare un database di persone realmente interessate a noi, a quello che facciamo, ai nostri prodotti o servizi.
Questa “base” di utenti è fondamentale in più azioni di marketing, alcune delle più importanti sono: inviare degli aggiornamenti quando scriviamo un nuovo post sul blog (e quindi per portare molto traffico relativamente a costo zero), inviare update sul nostro percorso (quindi lavorare sul brand) oppure per invitare le persone ad acquistare i nostri prodotti/servizi.
Quando lanciamo un nuovo prodotto, un servizio o quando organizziamo un evento, avere una lista di persone è essenziale per non vanificare tutti gli sforzi fatti nel produrre qualcosa di fantastico.
Non da meno il fatto che i contatti generati dalla nostra strategia di email marketing sono nostri e resteranno nostri per sempre (non dipendiamo da altre piattaforme come i social network o da google).
ATTENZIONE: l’email è anche essenziale per implementare il tuo funnel di vendita.
Cos’è un funnel di vendita?
Semplice! Il funnel (in inglese “imbuto”) rappresenta il percorso, progettato da noi, per trasformare:
l’utente da contatto “freddo” (che arriva da google o dai social media)
ad
assiduo seguace (iscritto alla newsletter e ad altri canali)
a
cliente con il portafogli in mano
a
fan sfegatato del brand/azienda
È infatti essenziale “prendere per mano” la persona che arriva la prima volta sul nostro sito e guidarla attraverso un percorso che permetta essa di:
– informarsi meglio su un argomento
– capire meglio i suoi problemi
– capire come Tu puoi risolvere quei problemi
– e migliorare anche la brand awareness del tuo brand (il valore percepito)
E per fare tutto ciò l’email marketing è FONDAMENTALE.
2. I migliori servizi di Email-marketing
Ora dobbiamo capire una cosa: per gestire la mailing-list e tutte le newsletter che faremo è essenziale appoggiarsi ad un servizio online appositamente creato per questo lavoro, esterno al nostro sito. Infatti molte soluzioni installabili nel proprio hosting, le sconsiglio per la qualità del servizio ottenuto e per una serie di problemi legati all’invio delle email.
I più famosi servizi di mailing-list sono: Aweber, GetResponse e Mailchimp. Hanno dei costi variabili in base al numero di iscritti. Sia Aweber che GetResponse hanno un periodo di prova gratuito per un mese, ma solo Mailchimp ha un piano gratuito per sempre, che può contenere fino a 2.000 contatti.
Ecco perché puoi partire da questa soluzione free.
Perché ti consiglio sempre di utilizzare uno di questi servizi online? I motivi sono molti, ti elenco i più importanti.
- Sicurezza d’invio: i loro server sono configurati appositamente per l’invio di grossi quantitativi di email, mentre se invii le email dal tuo hosting rischi che esso non sia in grado di supportare la mole di email generate. Molti piani hosting, infatti, mettono dei limiti agli invii simultanei di mail (che in realtà sono utili perché servono ad evitare che un hosting venga utilizzato per l’invio di spam)
- Sicurezza che i messaggi vengano consegnati: questi servizi sono sicuri e i loro IP (numero identificativo dei server, come il tuo numero di telefono è identificativo di te) sono conosciuti dai maggiori sistemi di posta. Assicurano così un’alta % di messaggi che arrivano a destinazione, senza problemi e senza essere contrassegnati come spam.
- Gestione e profilazione della lista: possiamo creare più liste in base ai nostri bisogni e possiamo decidere come queste liste devono integrarsi tra loro. Ad esempio se un utente acquista un prodotto verrà inserito in automatico nella lista dei “clienti” e tolto dalla lista generale.
- Gestione auto-risponditore o follow-up: ho già parlato del Funnel di Vendita, elemento chiave nella strategia di marketing, che si può implementare creando dei messaggi automatici, impostati in base a intervalli di tempo precisi. In poche parole puoi creare una serie di email che saranno inviate in automatico ai tuoi visitatori: ad esempio quando un utente si iscrive, poi dopo 2 giorni dall’iscrizione, ancora dopo altri 3 giorni e così via. In modo tale puoi creare dei “percorsi” con messaggi email prestabiliti, fornendo valore agli iscritti e magari convogliandoli su pagine del tuo sito. Il tutto per migliorare la tua posizione come esperto, e quindi la tua credibilità, infine per creare una conversazione semi-automatizzata con persone che sono realmente interessate a un tema e quindi potenziali clienti
- Statiche professionali: altro punto forte dei servizi segnalati sono le statiche precise e che possono informarci esattamente su quante persone hanno aperto l’email, quanti hanno cliccato i link e anche quali link (se ad esempio ce ne sono più di uno), quante persone si sono cancellate e molto altro.
- Strumenti marketing: questi strumenti, per chi vuole usare l’email marketing a pieno del suo potenziale, consentono di effettuare dei A/B test ovvero delle prove per vedere ad esempio quali tra due oggetti dell’email fanno sì che l’utente sia più invogliato ad aprire il messaggio
Dopo aver capito l’importanza di utilizzare i giusti strumenti per il tuo business, creiamo un account gratuito con Mailchimp seguendo le semplici schermate: => Crea account gratuito Mailchimp
Non avrai alcuna difficoltà visto che la procedura è praticamente uguale alla registrazione di un qualsiasi servizio online.
3. Installazione e configurazione del Plugin
Dopo aver creato il tuo account su Mailchimp, e dopo aver creato almeno una lista (sempre su Mailchimp), devi integrare l’iscrizione ad una lista nel tuo sito. Per farlo esistono diverse soluzioni.
Il plugin che utilizziamo si chiama Mailchimp for WP.
Dopo aver installato il plugin, con il solito “metodo wordpress”, bisogna configurare una API KEY ovvero una chiave univoca per collegare sito a Mailchimp. Clicchiamo quindi sul pulstante indicato che ci rimanda ad una pagina di Mailchimp dalla quale possiamo creare una nuova key (Create A Key).
Copiamo il lungo codice alfanumerico e incolliamo nella pagina del nostro sito.
Salvando le modifiche possiamo vedere che comparirà la voce CONNECTED in verde, avvisandoci quindi che il collegamento sito->mailchimp funziona e mostrandoci le liste attivate sul servizio di newsletter, nella parte inferiore della pagina.
Possiamo quindi passare alla fase successiva, il plugin permette principalmente 2 cose: aggiungere una casella di selezione sotto ai commenti (in modo che chi commenta può iscriversi) e creare un form d’iscrizione da aggiungere in qualsiasi parte del sito.
Nella configurazione della prima features (iscrizione alla lista dopo un commento) possiamo:
- selezionare su quale lista inserire gli utenti
- impostare la doppia conferma (Selezionare “sì” se si desidera che i clienti debbano confermare il loro indirizzo email, prima di essere iscritti – consigliato)
- attivare la casella sui commenti e anche sulla registrazione dei nuovi utenti
- personalizzare l’etichetta del testo
- impostare la casella come “preselezionata”
Ed ecco quindi il risultato su un post del nostro blog:
Nell’ultima pagina del plugin possiamo configurare un modulo-iscrizione da mostrare nella posizione che vogliamo: post, pagina o sidebar. Inoltre viene reso disponibile un widget da posizionare in sidebar. Prima però dobbiamo procedere alla configurazione.
I passi da seguire sono simili a quelli già visti:
- selezionare su quale lista inserire gli utenti
- impostare i campi richiesti: possiamo inserire un nuovo campo (come il Nome) nella configurazione “aiutata” che troviamo a destra. Qui possiamo infatti inserire l’etichetta, le info del campo e decidere se è obbligatorio. Inserito con l’apposito pulsante, lo possiamo trovare nella parte di sinistra. Se troviamo qualche frase in inglese possiamo tradurla nella nostra lingua.
- impostare la doppia conferma (Selezionare “sì” se si desidera che i clienti debbano confermare il loro indirizzo email, prima di essere iscritti – consigliato)
- messaggi modulo: nella parte inferiore della pagina possiamo tradurre nella nostra lingua i messaggi che il modulo dà agli utenti, sia i messaggi che confermano l’iscrizione e sia quelli che avvisano di un errore
Possiamo usare il modulo configurato usando lo shortcode [mc4wp_form]
, oppure anche il comodo widget posizionato nel punto che vogliamo far comparire il modulo, in sidebar. Ecco quindi il risultato.
In accoppiata al plugin che abbiamo appena visto, è disponibile anche: Mailchimp top bar che funziona solo se abbiamo già configurato il primo plugin.
Esso permette di creare una top bar nel sito che invita gli utenti ad iscriversi alla nostra mailing-list. Anche qui possiamo configurare il testo e le opzioni grafiche della barra.
Queste che abbiamo visto sono delle soluzione interessanti per aumentare i nostri iscritti, non credi?
Beh, quello che ti farò vedere nella prossima parte dell’articolo ha una potenza doppia, se non tripla…
Ma prima ti invito a seguire WP Pratico, così da ricevere per primo post come questi
4. I tool Premium
OK, ti ho mostrato il modo più semplice e gratuito per implementare l’email marketing WordPress grazie a dei plugin gratuiti.
Ma sono sincero: questa è veramente una strategia base e si possono implementare strategie molto più interessanti (e performanti!).
Come fare? Semplice basta utilizzare uno dei servizi premium che ti mostro qui.
Io ormai utilizzo sempre Optin Monster, che è davvero un tool formidabile per quanto riguarda l’efficacia. Funziona su tutti i tipi di siti e ovviamente ha un plugin specifico per l’integrazione su WordPress.
In passato ho usato anche Ninja Popup, che costa meno e che comunque è un plugin, solo per WordPress, e che considero molto buono.
Questi servizi ti permettono di implementare nel tuo sito, delle strategie così efficaci che il piano da 2.000 iscritti di Mailchimp diventerà troppo stretto in pochissimo tempo! 🙂
Tra le strategie implementatili:
# box iscrizione sotto ad ogni post
# Exit popup (vedi sotto)!
# Attivazione di popup dopo un tot di secondi dopo la visita
# Attivazione di popup dopo un tot di % della pagina
# Attivazione di un popup dopo tot secondi di inattività (mouse o tastiera)
Tutti, box iscrizione, popup o barre, sono gestibili con interfacce semplici da usare e da configurare, sempre senza programmare!
Ecco alcune delle strategie che ti consiglio di attuare.
Box a fine articolo
I box che richiedono l’iscrizione a fine articolo sono molto utili perché danno al visitare una possibilità di ampliare le sue conoscenze su un determinato argomento, invitandolo a registrarsi.
Il concetto è semplice: un visitatore entra nel tuo blog, legge l’articolo e alla fine tu gli presenti la possibilità di iscriversi alla mailing-list per rimanere aggiornato oppure dai la possibilità di scaricarsi un documento che approfondisce un tema in particolare.
Strumenti come Optin Monster consentono, non solo di creare il box, ma anche di aggiungerlo a TUTTI i tuoi articoli in un click, senza modificarli uno ad uno.
Ecco un esempio di box a fine articolo, creato con Optin Monster
Exit popup
Questo è uno strumento formidabile che forse hai già provato sulla tua pelle: entri in un sito, leggi il post tranquillamente e non succede niente. Ma appena cerchi di uscire dal sito… tac… esce un popup!
Si chiama exit popup, si attiva quando c’è un’intenzione di uscita da parte del visitatore e funziona molto bene, provare per credere!
Il concetto è “ehi te ne stai andando? aspetta ho un qualcosa per te!”
E lì puoi giocarcela con: un report in regalo, un coupon, un link ad una risorsa utile del tuo sito.
L’importante è come sempre: DARE VALORE.
Con questa strategia cerchi di “sfruttare” al massimo ogni visitatore perché, se cerca di andarsene, lo blocchi e lo lo indirizzi al proseguimento della navigazione.
Questo è una strategia bomba perché ti permette di migliorare il ROI (qui inteso come ritorno sullo sforzo fatto per portare tale visitatore sul sito), soprattutto se quel visitatore è arrivato dopo un click su un annuncio pubblicitario! (come Adwords o Facebook ads).
Come creare un exit popup?
Sia con Optin Monster e sia con Ninja Popup si possono creare dei popup accattivanti, che si attivano non solo quando c’è un’intenzione di uscita ma anche in base a svariate impostazioni (dopo tot secondi di visita, dopo un periodo di inattività, ecc.)
Sta a te creare e testare la strategia che funziona meglio per il tuo sito! 😉
Hello bar
Come ti ho fatto vedere prima, una barra in alto può essere un elemento essenziale per attirare l’attenzione del tuo visitatore e convertirlo in iscritto.
Oltre al plugin di mailchimp che abbiamo visto puoi utilizzare anche questi, sono gratuiti e semplice da usare:
Top Bar
5. Email marketing: come generare centinaia di contatti
Come sostengo sempre è importantissimo pensare ad una strategia per creare il nostro database di utenti, fin da subito, fin dalla prima ideazione del sito. “The money is in the list” è un detto famoso tra i marketer del web e le cose stanno proprio così: più sarà ampia la tua lista di iscritti e più si incrementeranno i tuoi guadagni o comunque più avrai successo nel web.
Per farlo molto spesso non basta inserire un form “Iscriviti alla nostra newsletter”: le persone sono già iscritte a molti siti, ricevono tante email ogni giorno, un semplice invito aiuta, ma non è potente come altre tecniche.
La prima tecnica che suggerisco l’abbiamo già vista e funziona molto bene con i blog: dare la possibilità di iscriversi alla mailing list quando un utente commenta, è sicuramente una valida strategia.
Ma la migliore strategia per far raddoppiare gli iscritti alla nostra mailing è molto semplice e consiste nell’offrire un “qualcosa” di valore in cambio delle informazioni dell’utente (email e anche il nome, se vogliamo). In quasi tutti i casi possiamo applicare questa strategia.
Possiamo dare in cambio un valore immediato e tangibile come un ebook o un video che si focalizza sul risolvere un problema o sull’aiutare le persone a fare qualcosa in concreto.
Possiamo regalare un buono sconto, possibilmente uno sconto reale che abbia effettivamente valore per l’utente.
Oppure promettere di informare tutti gli iscritti sulle nuove promozioni o eventi (anche se ha meno valore percepito rispetto ai primi descritti).
Non avere paura di provare: questa strategia è applicabile, e soprattutto funziona, in tantissimi casi, in quasi tutti i settori e argomenti trattati.
Sia in aziende b2c ovvero che si rivolgono principalmente al consumatore finale, ma anche nelle aziende b2b, che lavorano principalmente con altre aziende.
Infatti anche in quest’ultimo caso possiamo benissimo creare una guida, che aiuti il professionista a risolvere un problema in un caso specifico o lo aiuti ad effettuare una scelta di prodotti o servizi.
Per un sito ecommerce possiamo incentivare l’iscrizione dando in regalo 5€ o il 10% sul primo ordine (valore ovviamente indicativo e da modificare in base al prezzo medio dei tuoi prodotti). Questa strategia è usata anche dai grandi negozi come Zalando, leader nel settore della vendita di calzature.
Così facendo otterremo l’iscrizione alla mailing list e dopo incentiviamo il primo acquisto, motivandolo con uno sconto.
Per un blog informativo specializzato in un determinato settore, possiamo scrivere una guida specifica che spieghi come fare qualcosa, come risolvere un problema o una guida all’acquisto, proponendo magari recensioni e prove fatte da noi. Ovviamente avendo sempre in mente a chi stiamo parlando, chi è l’utente tipo, quali sono i suoi bisogni e aspettative.
Attenzione che non devi per forza inventare niente da zero:
il regalo può essere anche un ebook che concentra e organizza alcuni post che hai già realizzato per il tuo blog.
Per creare un Ebook puoi sfruttare la funzione “esporta come pdf” dei software per la videoscrittura più usati come Word per pc, Pages per Mac, oppure il gratuito Open Office.
Video
Un’altra idea per confezionare un regalo: puoi ideare un video di 5-10 minuti dove ti focalizzi su un argomento importante per la tua audience di riferimento, dando informazioni e strumenti utili ai tuoi utenti.
Registrare un video non è difficile a livello tecnico perché molto spesso si può utilizzare uno smartphone recente, visto che la qualità è molto buona. Se invece non vogliamo comparire in video (anche perché comunque serve una buona pianificazione dei contenuti anche per pochi minuti di video), possiamo registrare la nostra voce con un microfono (consiglio dei microfono usb come l’ottimo Blue Microphones Yeti oppure il più economico Blue Microphones Snowball).
Mentre parliamo, o successivamente, possiamo registrare delle slide dal nostro schermo, fatte con Powerpoint o Keynote, oppure mentre portiamo a termine un task sul nostro computer.
Per i video, e per creare uno screen cast del tuo schermo, io consiglio di utilizzare Camtasia (per pc e Mac) e Screenflow (per Mac).
Ovviamente se il tuo livello è già buono Premiere o Final Cut sono i migliori 😉
Come far funzionare questa tecnica a livello tecnico?
In realtà è molto semplice:
1- crea un modulo d’iscrizione alla newsletter
2- imposta il primo messaggio, automatico, di benvenuto con il link alla risorsa
Infatti, i servizi che abbiamo visto prima, come mailchimp, consentono di creare un follow-up che noi imposteremo come “primo messaggio” da inviare all’iscrizione. In tale messaggio, oltre al benvenuto, inserisci il link al nostro tuo che contiene la risorsa/regalo che hai preparato.
Fine 🙂
Conclusione
Se sei arrivato fin qui, e ti ringrazio per questo, significa che l’email marketing è una strategia fondamentale per te e il tuo brand (personale o azienda).
Ricorda: cerca di fare in modo che ogni visita abbia un valore massimo per il tuo business.
Infatti, sia che il visitatore giunga da un articolo posizionato su google, sia che provenga da una campagna sponsorizzata, tu devi sborsare dei quattrini per tale visita, in termini di tempo dedicato al contenuto o in termini proprio monetari per la campagna ADS.
Quindi devi sfruttare ogni visita, in modo tale che il lettore del tuo sito si iscriva e venga inserito nel tuo funnel di vendita.
Quindi l’ultimo consiglio è questo: implementa subito una strategia di email marketing sul tuo sito, sfrutta a pieno tutte le visite che arrivano e convertile in iscritti, fan e… clienti!
Se hai qualche dubbio, scrivi nei commenti!
A un’ultima cosa: la scrittura di questo post ha richiesto circa 2 giorni di lavoro, tra ricerca, scrittura ed editing. Sarei veramente felice se tu condividessi il mio lavoro: altre persone potrebbero giovare del contenuto grazie ad un tuo semplice click! 😉