Il backup è fondamentale.
Punto. Stop. Non devo aggiungere altro.
Qualsiasi informazione o dato importante, che siano le foto del tuo matrimonio o le fatture della tua azienda, se sono salvate su supporto digitale DEVONO essere messe al sicuro con un backup.
La funzione del backup è quella di recuperare i dati anche in caso di danneggiamento del supporto iniziale.
Perché il backup è importante? e come fare un backup completo di un sito WordPress?
Prosegui la lettura di questa guida completa e scoprirai tutto quello che ti serve.
1. Perché il backup è importante
2. Il backup del server
3. Backup automatico – plugin e servizi
4. Come fare il backup manuale
5. Come recuperare un backup
1. Perché il backup è importante
I backup sono importanti perché, anche se acquisti un hosting ottimo e configuri tutto a dovere, la sicurezza al 100% che i dati restino integri in eterno, non ce l’avrai mai.
Un po’ come accade con i computer, possiamo acquistare anche un modello molto costoso ma comunque non siamo mai immuni al 100% da problemi o inconvenienti.
Fare il backup wordpress è la soluzione per restare tranquilli ed avere sempre la possibilità di recuperare il sito intero.
WordPress è un cms stabile, senza problemi seri è difficile comprometterlo irrimediabilmente. Però non è impossibile trovarsi di fronte ad alcuni problemi, soprattutto se non siamo molto esperti. Magari capita che tu commetta qualche errore nelle impostazioni, oppure quando effettui un aggiornamento che non è completamente compatibile con tutti i plugin che usi. O ancora, qualcosa va storto durante il salvataggio e aggiornamento dei nuovi file, dell’update, e ti ritrovi con del codice corrotto.
Un backup risolve ogni problema.
Molto spesso le persone fanno il backup iniziale e poi si dimenticano di farlo. Ti sconsiglio di agire in questo modo perché al primo problema potresti rimpiangere seriamente di non aver eseguito backup, operazione che, come vedrai più avanti, è completamente automatica.
Per tutto quello detto fin qui, il backup è essenziale anche su un sito WordPress.
Per farlo hai a disposizione dei plugin molto semplici che permettono anche di eseguire il backup in automatico, senza alcuna azione da parte tua, se non la configurazione iniziale. Così avrai sempre una copia del tuo sito salvata e pronta per essere usata in caso di emergenza.
E già che ci siamo, ti sei chiesto quante copie di backup devi fare?
Quanti backup WordPress fare?
La risposta non è standard: dipende dal sito!
Due casi estremi.
Se il tuo sito rimarrà pressappoco uguale per molto tempo (il contenuto non cambia) basterà fare un backup ogni tanto, soprattutto dopo che hai apportato delle modifiche al sito. Questo è il tipico caso del sito aziendale ‘vetrina’ magari mono-page, per niente aggiornato, in questo caso va bene anche un backup al mese.
Se invece il tuo è un blog con 10 post nuovi al giorno e decine di commenti, sarebbe meglio fare più backup al giorno, o meglio ancora un backup incrementale!
Per tutti gli altri siti, una giusta via di mezzo potrebbe essere quella di eseguire un backup wordpress settimanale.
2. Il backup del server
Primo sistema di backup che ti presento è quello fatto direttamente dall’hosting. Devi sapere infatti che alcuni servizi offrono addirittura il backup automatico giornaliero automatico, funzionante senza nessuna azione da parte tua.
Ad esempio l’hosting che consiglio sempre di usare Siteground, come puoi vedere nell’immagine, crea fino a 30 copie al giorno, del tuo piano hosting.
Se capita qualcosa puoi richiedere al supporto di intervenire e recuperare l’ultimo backup funzionante.
Non so dirti se altri hosting offrono questo tipo di servizio, io parlo per quello che conosco meglio 😉
3. Backup automatici
Ovviamente ci sono dei plugin per WordPress che si occupano di eseguire un backup completo del sito.
Grazie ad essi puoi impostare che venga eseguito un backup automatico ogni tot di tempo, ad esempio un backup ogni settimana.
I plugin possono salvare il backup su una cartella dell’hosting (non consigliato) oppure su un servizio esterno come Dropbox o Google Drive (consigliato).
Addirittura alcuni plugin premium salvano i file su alcuni loro server appositamente ottimizzati per occupare meno risorse al tuo hosting e mettendo anche a disposizione dei tool di ripristino immediati.
Perché si deve salvare il backup su un supporto esterno come Dropbox o Google drive? Perché per qualsiasi evenienza avremo disponibile il backup in un luogo virtuale diverso dall’hosting del sito.
Una volta impostato il plugin non dovrai fare altro, nessun ulteriore impegno da parte tua, se non verificare che tutto funzioni, di tanto in tanto.
Con questa soluzione si bypassa un problema comune ovvero la maggior parte delle persone fa un backup iniziale e poi si “dimentica” o non ha più voglia di fare il backup.
Veniamo alla parte pratica.
Con il plugin possiamo decidere di avviare il backup in automatico del database (la parte più importante), dei file che compongono il sito, oppure di tutti e due insieme.
È consigliato fare il backup del database in primis visto che contiene tutte le informazioni di configurazione del sito e i suoi contenuti. Mentre tutti i file del sito possono essere salvati con minor frequenza: se ipoteticamente andassero persi si può caricare l’ultimo backup-file del sito, usare il più recente backup-database e i file che mancano (solitamente immagini) si possono ricaricare manualmente
Backup WordPress plugin
UpdraftPlus WordPress Backup Plugin (free)
Soluzione semplice e gratuita che consente di fare il backup completo, di esportare i file su una cartella esterna e di automatizzare tutto il processo.
La parte di configurazione è molto semplice, ti consiglio di:
– automatizzare il backup, sia file e sia database, almeno una volta a settimana
– Scegliere uno Storage Remoto come Google drive
Puoi far partire il primo backup manualmente mentre i successivi partiranno in automatico.
Vaultpress
Questo servizio premium è offerto direttamente all’interno del mondo JetPack, la serie di plugin creati dalla stessa azienda che segue il progetto WordPress. Vaultpress l’ho usato per anni sul mio sito e ha dei vantaggi enormi.
Uno di questi è sicuramente che effettua il backup in modo incrementale ovvero non salva ogni volta tutti i file e tutto il database ma salva in modo continuo tutte le modifiche.
Ciò significa che se per una settimana non cambi niente del sito il backup si avvia solo per salvare qualche statistica o non si avvia proprio, mentre appena aggiungi una pagina al sito o modifichi la parte grafica, Vaultpress effettua il salvataggio di quelle modifiche.
Ciò comporta una diminuzione delle risorse necessarie (devo salvare meno) e al tempo stesso una maggior sicurezza perché il backup è continuo.
Alcune caratteristiche di Vaultpress
- spazio di backup illimitato
- recupero di un backup in un click
- protezione spam commenti compresa (akismet)
- protezione attacchi brute force e monitoraggio del sito
- supporto premium
Vaultpress è sicuramente da scegliere se vuoi stare tranquillo e impostare tutto in un click. Il pacchetto economico costa 39$ all’anno (ma non ha le caratteristiche premium).
BackupBuddy
Come ho scritto poco fa, per anni ho usato Vaultpress e poi sono passato definitivamente a Backupbuddy. Il perché è dovuto prettamente al costo: la versione più completa di Backupbuddy mi consente di installare il plugin di backup su qualsiasi sito gestito da me o qualsiasi sito di un cliente.
Il plugin prevede, anche nell’opzione più economica, il backup real-time fatto su server loro, mettendo a disposizione 1GB gratuito e i successivi a costi aggiuntivi.
Il tool permette anche di fare una migrazione in un click o di clonare un sito magari per effettuare dei test, il tutto senza particolari competenze tecniche richieste.
Quello che mi piace di Backupbuddy è che per avere un backup di un sito lo installo, attivo il backup Stash live in un click e basta. Non devo fare altro.
E poi se voglio copiare un sito e magari migrarlo in un altro dominio devo semplicemente scaricare il backup e il file di configurazione che, caricati sul nuovo sito, permettono di cambiare url senza interventi su file, database o quant’altro.
4. Come fare il backup manuale
Sezione dedicata a chi vuole imparare come funziona WordPress e come mettere le mani su file e database.
Il sito è composto da due parti principali: i file che compongono le pagine (codice di WordPress, le immagini, i plugin, ecc.) e il database (che contiene il testo degli articoli, i titoli, i commenti, ecc.).
Per fare il backup dei file devi collegarti via ftp al tuo spazio hosting e scaricare sul tuo computer tutte le cartelle e i file che sono presenti nella root principale.
Per accedere all’ftp puoi usare Filezilla o un suo programma alternativo.
Se non vuoi usare software puoi usare il pannello di gestione dell’hosting, ad esempio in cPanel (il pannello hosting più diffuso e completo) puoi accedere ai file, selezionarli e scaricarli sul computer.
Per il database il procedimento è diverso: dal pannello amministrativo del tuo spazio hosting: accedi alle pagine per la gestione del database Mysql (solitamente la gestione è affidata a phpMyAdmin) ed effettua il backup (da strumenti basta andare su Esporta e salvare il file .sql).
5. Come recuperare un backup WordPress
Se, tocca ferro, hai bisogno di recuperare un backup, dovrai procedere in base al metodo che hai scelto. Vediamoli uno ad uno.
Backup automatico via plugin
– Vaultpress: accedi al pannello, identifica l’ultimo backup e clicca su recupera, partirà il processo automatico. Per ogni problema puoi contattare il supporto.
– Backypbuddy: entra sulla sezione Stash live e scarica il file importbuddy.php, carica quel file sul tuo hosting e apri quel file via browser (es. www.tuosito.com/importbuddy.php). Da lì si aprirà la schermata che ti consente di recuperare un backup dal computer oppure da Stash live.
– Updraftplus: puoi recuperare un backup direttamente dalla schermata del plugin oppure, se non riesci ad accedere al backend di WordPress, devi caricare file e database come nel metodo manuale
Backup dell’hosting
Se hai un hosting, come il mio, che effettua dei backup automatici, e se non hai usato altri sistemi, puoi richiedere al supporto di recuperare il sito.
All’interno dell’area di supporto di Siteground hai infatti la possibilità di creare un ticket per il recupero backup.
Backup manuale
Per recuperare un backup fatto manualmente, devi procedere in due step:
– per prima cosa carica tutti i file via ftp tramite filezilla (o tramite il gestionale dell’hosting)
– poi carica la copia del database, per farlo usa phpMyAdmin: su Strumenti scegli Importa e seleziona il file .sql del database.
Conclusioni
Ogni soluzione che ti ho presentato ha dei vantaggi e svantaggi.
Puoi scegliere in base a queste considerazioni.
Se vuoi stare tranquillo al 100%, se vuoi un plugin che fa tutto in automatico (anche il ripristino), se il tuo sito è molto importante e se vuoi affidarti al team di WordPress, usa Vaultpress.
Se invece hai in gestione più siti e vuoi fare operazioni come clonazione e importazione in modo veloce, spendi qualcosa in più e acquista il servizio di BackupBuddy.
Se invece il tuo sito può permettersi di restare down qualche ora, se sai come muoverti a livello tecnico e se preferisci spendere 0€, allora usa il plugin gratuito. In questo caso almeno attiva i backup automatici ogni tot tempo e salva i file in uno store esterno al tuo hosting.
Scegli pure il metodo che più si addice al tuo caso ma mi raccomando: pensa sempre al backup del tuo sito e sii sicuro che ci sia sempre una copia disponibile in caso di problema!
Se hai altri dubbi chiedi pure una risposta dalla community di WP Pratico. E, se hai ritenuto questo articolo utile, non dimenticarti di condividerlo!